GH Ormone della Crescita: Cos’è, Funzioni, Assunzione

GH Ormone della Crescita: Cos’è, Funzioni, Assunzione

I pazienti con sindrome di Turner hanno un rischio aumentato di sviluppare un ipotiroidismo primario associato ad anticorpi anti-tiroide. Poiché l’ipotiroidismo può influenzare la risposta al Norditropin, i pazienti devono effettuare controlli periodici della funzione tiroidea e devono essere trattati, quando indicato, con ormoni tiroidei. Da un lato, infatti, la somatotropina aumenta la sintesi proteica nelle cellule e lo fa accelerando il ritmo di alcuni trasportatori di amminoacidi localizzati sulla superficie della membrana cellulare. Dall’altro lato, l’ormone della crescita stimola la trascrizione di mRNA, favorendo la sintesi proteica da parte dei ribosomi.

GENOTROPIN ® – Somatotropina: ormone della crescita

La https://royaltimes.net/rischi-e-controindicazioni-del-testosterone-2/ aumenta il turnover osseo con l’aumento dei livelli plasmatici di markers biochimici dell’osso. Negli adulti la massa ossea si riduce lievemente durante i primi mesi di trattamento con somatropina a causa di un più pronunciato riassorbimento osseo, tuttavia il trattamento prolungato determina un aumento della massa ossea. Il trattamento deve essere interrotto nei bambini con insufficienza renale cronica al momento del trapianto renale. I pazienti con insufficienza renale cronica presentano una normale riduzione della funzione renale come evoluzione naturale della loro malattia.

Somatotropina

Il registro integrato dei soggetti trattati con Norditropin comprende gli eventi avversi avvenuti in bambini in terapia per un periodo massimo di ottoanni. Raramente è stata osservata la formazione di anticorpi antisomatropina nel corso della terapia con Norditropin. Comunque il titolo e la capacità legante di questi anticorpi sono risultati essere molto bassi e tali da non interferire con l’effetto terapeutico del farmaco. Il deficit di ormone della crescita negli adulti è una patologia che dura per tutta la vita e deve essere trattata di conseguenza, comunque le esperienze cliniche nei soggetti con oltre 60 anni di età ed in quelli trattati da più di cinque anni sono ancora limitate. I livelli plasmatici di tiroxina possono ridursi durante il trattamento con Norditropin a causa della aumentata deiodinazione periferica di T4 a T3. Uno stato di ipotiroidismo si può sviluppare durante l’evoluzione di una patologia ipofisaria.

  • Pertanto dispositivo e medicinale devono continuare ad essere utilizzati nello stesso modo, come indicato nelle istruzioni per l’uso.
  • Nei bambini di bassa statura nati SGA, altre motivazioni mediche o trattamenti che possono spiegare i disturbi della crescita devono essere esclusi prima di iniziare il trattamento.
  • Per i pazienti SGA è raccomandato misurare i livelli di IGF-I prima di cominciare il trattamento e due volte l’anno durante la terapia.
  • Il dosaggio raccomandato è di 0,045-0,050 mg/kg di peso corporeo al giorno, da somministrare per via sottocutanea.
  • Dati molto limitati relativi all’esposizione ad altri preparati a base di somatropina durante le fasi iniziali della gravidanza non hanno evidenziato esiti avversi.
  • In una piccola percentuale di pazienti possono comparire anticorpi contro la somatropina; ad oggi gli anticorpi hanno mostrato una bassa capacità di legame e non hanno determinato un rallentamento della crescita eccetto che nei pazienti con delezioni geniche.

Al momento non ci sono dati sufficienti circa la condotta clinica da tenere nei pazienti nei quali l’ipertensione endocranica benigna si sia risolta. Nel caso si decida di riprendere il trattamento con l’ormone della crescita, è necessario un attento controllo del paziente in merito alla ricomparsa di sintomi di ipertensione endocranica. I pazienti con insufficienza dell’ormone della crescita secondaria ad una lesione intracranica devono essere esaminati frequentemente per evidenziare una progressione o una ricorrenza della lesione di base.

Il confronto è stato effettuato su 89 bambini con deficit di GH che non erano stati trattati in precedenza. Lo studio, che è durato nove mesi, ha registrato l’altezza all’inizio e al termine dello studio e la velocità di crescita. Per studiarne gli aspetti di sicurezza, Omnitrope è stato somministrato ad altri 51 bambini per un massimo di un anno. Se qualcuno dipinge l’ormone della crescita come il “Santo Graal” del fiorente mercato dei farmaci anti-invecchiamento, qualcun altro ne sottolinea gli effetti collaterali, che diventano pericolosissimi quando viene utilizzato in dosi elevate.

Il GH stimola la liberazione di acidi grassi dal tessuto adiposo e ne aumenta quindi la concentrazione nei liquidi corporei. Questa azione catabolizzante può contribuire a lungo termine all’aumento della massa magra poiché esso stimola l’utilizzo dei lipidi e acetil-CoA allo scopo di produrre energia. Dal momento che vengono utilizzati i lipidi per rispondere alle esigenze energetiche dell’organismo, questo ormone risparmia le riserve di proteine e di carboidrati. Possibili conseguenze della mobilizzazione dei lipidi possono essere steatosi epatica e chetosi, dovuta all’eccessiva produzione di acido acetacetico da parte del fegato. Conseguentemente alla mobilizzazione di lipidi, allo scopo di produrre energia il GH risparmia le riserve proteiche, risparmiandole o ritardandone la degradazione. Per queste ragioni la somatotropina è utilizzata dai culturisti che vogliono aumentare la propria massa muscolare.

In pazienti sopravvissuti a tumori dell’infanzia, è stato riportato un aumentato rischio di una seconda neoplasia in pazienti trattati con somatropina dopo la prima neoplasia. Tumori intracranici, in particolare meningiomi, sono stati la più comune di queste seconde neoplasie in pazienti trattati con radioterapia alla testa per la loro prima neoplasia. Non devono essere trattati con somatropina i pazienti affetti da patologie acute gravi con complicanze a seguito di intervento chirurgico a cuore aperto, chirurgia addominale, traumi accidentali multipli, insufficienza respiratoria acuta o condizioni similari. Le donne possono richiedere dosaggi superiori rispetto agli uomini, mentre in alcuni soggetti di sesso maschile si può osservare un aumento della sensibilità a IGF-1 nel tempo. 1,4 mg/m2 di superficie corporea al giorno approssimativamente equivalenti a 0,045-0,050 mg/kg di peso corporeo al giorno, per somministrazione sottocutanea. Anche detto ormone della crescita, questo mediatore biochimico ha come prima funzione il controllo della produzione periferica dell’IGF-1 (somatomedina) – soprattutto a livello del fegato.

Il principio attivo di Omnitrope, la somatropina, è identico all’ormone della crescita prodotto dall’organismo. Essa viene prodotta con la cosiddetta ‘tecnologia da DNA ricombinante’, cioè inserendo un gene (DNA) in un batterio che diventa così in grado di produrre l’ormone. Omnitrope è usato anche come terapia sostitutiva per gli adulti con marcato deficit dell’ormone della crescita, quale terapia di sostituzione. A seconda del dosaggio, la somministrazione di Saizen induce un aumento di IGF-1, IGFBP-3, acidi grassi non esterificati e glicerolo, una riduzione dell’azotemia, una riduzione dell’azoto urinario, e della escrezione di sodio e potassio. La durata dell’incremento dei livelli di ormone della crescita può giocare un ruolo nel determinare l’ampiezza degli effetti.